Dolci armonie

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Al via la 3^ edizione di POLOBLOG

16 Giugno 2013 by Veronica dolciarmonie 14 Comments

Buongiorno a tutti carissimi, oggi vi parlo della collaborazione tra Dolci Armonie e un’ azienda tutta Made in Italy che mi ha scelta per partecipare assieme ad altre 40 foddblogger alla 3^ edizione di POLOBLOG.

L’ azienda POLOPLAST mi ha inviato per testare e farvi conoscere questi splendidi prodotti che vedete in foto. Presente da quasi un ventennio nel settore dei contenitori in plastica per alimenti, POLOPLAST offre oggi una gamma completa di articoli per la Gelateria, la Pasticceria e il Catering. L’intera struttura produttiva dell’Azienda è collocata in Italia, nella provincia di Treviso. Grazie all’esperienza, la professionalità e la competenza dei suoi collaboratori, Poloplast opera oggi nei cinque continenti senza limiti geografici, facendosi promotrice del nostro Made in Italy in tutto il mondo. Prodotti sicuri, che desiderano distinguersi per il loro design ricercato, capace di esaltare la bellezza delle realizzazioni poste al loro interno. 
Tre valori: qualità, innovazione, efficienza
Per dimostrare il suo impegno, l’azienda ha recentemente conseguito due importanti certificazioni: UNI EN  ISO 9001:2008  E BRC-IOP. 

Attraverso la selezione scrupolosa delle materie prime utilizzate e il controllo dell’intero processo produttivo, Poloplast offre al mercato prodotti monouso e riutilizzabili, resistenti e facili da utilizzare. L’impiego di tecnologie all’avanguardia garantisce inoltre l’ottenimento degli articoli da parte di clienti e partner commerciali con rapidità, economicità e flessibilità.

Per conoscere la vastissima varieta’ di prodotti potete collegarvi al sito dell’ Azienda e sfogliare i fantastici cataloghi http://www.poloplast.it/it/index.html o visitare la pagina Facebook.
A presto con nuove ricettine e nuove presentazioni assieme a POLOPLAST

Filed Under: Senza categoria Tagged With: collaborazioni

Ero partita con la Fajita !!!

14 Giugno 2013 by Veronica dolciarmonie 43 Comments

Buongiorno a tutti carissimi !!! Oggi un titolo enigmatico per il mio post…. Ma facciamo un passo indietro (come direbbe Lucarelli quello di “pauraaa!!”). Ieri mio marito e’ andato al super a comprare un po’ di cosine che ci mancavano e mi chiama tutto felice e baldanzoso dicendomi ” E’ arrivata quella padella gigante che volevi, che faccio te la prendo!!!”, ebbene nel vocabolario culinario di mio marito “padella gigante” e’ sinonimo di Wok, “certo che me la devi prendere e che scherzi … per farci i peperoni come piacciono a te e’ fantastica” dico io, uomo convinto mi arriva il Wok a casa, ” Si io l’ ho comprata ma ora mi devi fare i peperoni!!!” dice lui, Nooooooooooooooooooooooooooo!!!!! e ora dopo una giornata appresso alla pestina chi si mette ai fornelliiiiii noooooo!!!! Va be’ barca rotta rompila tutta, mi metto ai fornelli ma con l’ idea di realizzare la Fajita. Non vi dico e non vi canto, mi sentivo all’ interno di una tragedia Greca, di  un tornado, mi sentivo l” alchimista davanti a quel Wok e prendi i peperoni, e prendi la carne e poi …….ma come si faceva la Fajita, mi sono accorta di non ricordarmi piu’ la ricetta e allora prendi lo zucchero, prendi la birra e prendi la salsa di  soja…. prendi che ti riprendi e’ venuta fuori una Fajita senza tortillas, fusion-confusion, OrientalSicilian style ma che vi assicuro nel gusto non ha nulla da invidiare all’ originale. Al posto delle tortillas l’ abbiamo mangiata con una kilata di pane, va bene lo stesso no? 

Ingredienti per 4 persone:
400 g di fettine di vitello
3 peperoni rossi
2 peperoni verdi
3 cipollotti freschi
1 bicchiere di birra chiara
2 cucchiai di salsa di soja
1 cucchiaio di zucchero
3-4 cucchiai di olio d’ oliva ConDisano Dante
sale
pepe nero macinato fresco
1 cucchiaio di farina

Lavate e mondate i peperoni privandoli del picciolo e dei semini, tagliateli a strisce e poneteli nel Wok con l’ olio a soffriggere, non appena saranno  appassiti tagliate i cipollotti grossolanamente ed uniteli nel Wok. Fate cuocere il tutto per 5 minuti, aggiungete la carne tagliata a striscioline e regolate di sale e di pepe. Mescolate il tutto per 3 minuti e unite il cucchiaio di zucchero, continuate a mescolare per altri 2 minuti e versate la birra. Fate sfumare la birra, ed incorporate la salsa di soja, mescolate bene e per ultimo aggiungete la farina solo se il sughetto creato dovesse essere troppo liquido. Servite accompagnata da un kilo di pane casereccio. E con i capelli ancora dritti dall’ esperienza del Wok vi auguro un felice fine settimana. Baci baci dall’ alchimista ^_^

Colgo l’ occasione per ringraziare Enrica del blog Vado…in Cucina che mi ha assegnato questo bellissimo premio io come sempre lo giro a chi di voi vorra’ prelevarlo.


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Panzerotti alla crema di ricotta e confettura di pesche dei miei alberelli.

11 Giugno 2013 by Veronica dolciarmonie 66 Comments

Tovaglietta all’ americana GreenGate
Buongiorno a tutti carissimi, passato bene il w.e. ? proprio qualche giorno fa sono andata in villa al mare e con mia grande felicita’ i due alberelli di pesche avevano dato i loro frutti, (quelli che vedete in foto)!!! Quindi mi sono armata di bustoni e ne ho raccolte un bel po’. Una parte delle fantastiche peschette le ho usate per preparare una marmellata biodelicius che ho utilizzato per riempire,assieme alla crema di ricotta, questi panzerotti morbidissimi . Quindi festeggio il rinnovo della collaborazione tra il mio blog e l’ Azienda GreenGate che mi ha omaggiato di fantastiche tovagliette e porcellane. Per sfogliare il catalogo della splendida collezione Spring/Summer potete visitare il sito http://www.greengate.dk/.
Ingredienti per l’ impasto dei panzerotti Tratto da Vero Cucina:
300 g di farina 00 Molino Chiavazza
1 uovo bio
50 g di burro
100 ml di latte
60 g di zucchero
1 pizzico di sale
Per il ripieno alla ricotta:
500 g di ricotta vaccina
1 cucchiaino di cannella 
120 g di zucchero

 Per la confettura di pesche biodelicius:
400 g di pesche a pasta gialla
200 g di zucchero
olio per friggere Olita
In piu’ zucchero a velo per decorare i panzerotti.

Un giorno prima di fare i panzerotti, preparate la confettura di pesche. Mettete a cuocere in una pentola per circa 20 minuti fino a quando saranno morbide le pesche sbucciate, private del nocciolo e tagliate a pezzettini, aggiungete quindi lo zucchero e continuate la cottura per altri 20 minuti fino  a che lo zucchero avra’ creato un composto morbido. Ponete la confettura in dei vasetti di vetro chiudeteli bene metteteli capovolti a testa in giu’ fino a quando sara’ fredda.  
Preparate ora l’ impasto per i panzerotti, disponete la farina a fontana su un piano da lavoro, aggiungete l’ uovo, lo zucchero, il sale e il burro ammorbidito a temperatura ambiente. Cominciate ad impastare ed aggiungete poco alla volta il latte fino ad ottenere un panetto liscio e morbido. Avvolgete il panetto con la pellicola e fatelo riposare in frigo per mezz’ ora. Procedete con la lavorazione della ricotta, mescolatela assieme allo zucchero e la cannella e setacciatela per tre volte con un colino a maglie strette. Passato il tempo di riposo del panetto stendetelo sottile con un mattarello su un piano infarinato. Con un coppapasta tondo tagliate dei cerchi e ponete in una meta’ un cucchiaio di ricotta e un cucchiaino di confettura di pesche. Richiudete i cerchi a mezzaluna, con una forchetta pressate i lembi  e friggeteli in abbondante olio di semi fino alla doratura. Scolate i panzerotti in carta assorbente, disponeteli in un piatto e spolverizzateli con zucchero a velo.  Buona panzerottata ^_^.

Con questa ricetta partecipo al contest di Cappuccino e Cornetto

Filed Under: dolci, Senza categoria Tagged With: collaborazioni, conserve

Torta di pane con glassa al cacao

7 Giugno 2013 by Veronica dolciarmonie 35 Comments

 Buongiorno a tutti !!! Oggi per augurarvi un buon  fine settimana vi lascio con la ricettina di una torta facile e di riciclo. Una bella torta di pane dalla pasta morbidissima e per nulla zuccherosa. Speriamo che questo w.e. ci regali tanto sole. Baci Baci
Ingredienti:
500 g di pane raffermo
1 l. di latte
300 g di zucchero
2 uova bio
3 cucchiai di cacao in polvere amaro
1 cucchiaino di cannella in polvere
Per la glassa al cacao:
3 cucchiai di zucchero a velo
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
latte q.b.
Per decorare:
Zucchero a velo 
La sera prima di preparare la torta ponete in una ciotola il pane raffermo tagliato a pezzi assieme al  latte e conservate in frigo tutta la notte. Il giorno seguente, prendete il pane che avra’ assorbito tutto il latte e frullatelo nel frullatore. Passate il composto formato al setaccio così da togliere eventuali pezzetti di pane rimasti interi. Ponete il composto in una ciotola ed aggiungete lo zucchero, il cacao, le uova e la cannella, mescolate il tutto con un cucchiaio e ponete l’ impasto ottenuto in una teglia rotonda foderata di carta forno. Infornate la torta a 180° per circa 45 minuti. Sfornate e sformate la torta solo quando si sara’ raffreddata. Nel frattempo preparate la glassa, mescolate ( a freddo) lo zucchero a velo assieme al cacao ed aggiungete del latte mescolando fino ad avere in composto pastoso. Versate la glassa sulla torta e aspettate che si solidifichi. Alla fine se volete potete spolverizzare la torta con dello zucchero a velo. Si conserva molto bene in frigo. E allora buon dessert e buon w.e.

Filed Under: dolci, Senza categoria

Il ciliegino secco condito e il nuovo modo per abbronzarsi !!!

5 Giugno 2013 by Veronica dolciarmonie 38 Comments

Buongiorno a tutti !!! Oggi vi parlero’ dell’ Estate dato che e’ alle porte (si spera !!!) e gia’ riesco a sentirne il profumo e ad assaporarne il gusto. L’ Estate scorsa mio padre ha comprato casette e cassette di pomodoro ciliegino di Pachino, una prelibatezza che non puo’ mancare nelle nostre tavole in quel periodo. Dato che la quantita’ era industriale abbiamo deciso di dedicarci con mia madre ad essiccarli al sole, una parte le abbiamo condite e consumate in inverno, un’ altra parte l’ abbiamo conservata in sacchetti di carta all’ asciutto e proprio ieri sono andata a prendere il mio prezioso fagotto per condirli e passare un’ altra Estate in compagnia di queste delizie . Ebbene carissimi quando si fanno i pomodori secchi la tintarella e’ assicurata quindi oggi armatevi di bichini senza bretelle o di torso nudo (per i maschietti) che vi svelo il segreto dell’ abbronzatura perfetta, altro che lampade e sdraio sotto il sole !!! ^_^
Ingredienti per i pomodori secchi:
1 cappellino di paglia a falde larghe
un bichini senza bretelle per le girls o torso nudo per i boys
crema solare
5 kg di pomodorini ciliegino di Pachino
sale grosso
placche da forno 
veli di tulle per coprire i pomodorini.
Ingredienti per i pomodorini conditi:
pomodorini secchi
un mazzetto di basilico fresco
2-3 cucchiai di capperi di Pantelleria (qui sono necessari anche se mi fanno svenire )
2 spicchi di aglio
origano
olio extravergine d’ oliva ConDisano Dante
Per preparare i pomodori secchi scegliete la settimana che precede il solleone di Luglio, lavate i pomodorini  e tagliateli a meta’ ma non dividete totalmente le due meta’, dovrete aprirli a libro. Disponeteli con la parte della polpa verso l’ alto in diverse placche da forno e cospargeteli di sale grosso. Scegliete la parte piu’ soleggiata della vostra casa ( un balcone, un terrazzo un prato) , ponete le placche su dei tavoli sotto il sole e ricopritele con del tulle. Rigirate i pomodori sottosopra ogni ora (ricordatevi il bikini e la crema solare per l’   abbronzatura perfetta ^_^)  fino al tramonto dopodicche’ entrate dentro casa le placche e riportatele fuori il giorno dopo appena il sole e’ alto. Fate questa operazione per qualche giorno fino a che i pomodori avranno buttato tutto il liquido e risulteranno secchi. Prendete i pomodori secchi poneteli a bollire in una pentola colma d’ acqua per 10 minuti , scolateli e distendeteli ad asciugare in dei canovacci per un paio di giorni. Non appena saranno asciutti potete passate alla preparazione dei vasetti. 
In una ciotola mescolate i pomodorini, gli spicchi d’ aglio tagliati a lamelle, le foglie di basilico lavate e spezzettate con le mani, i capperi precedentemente dissalati sotto l’ acqua corrente e l’ origano nella quantita’ che preferite. Mescolate il tutto con le mani e riempite i vasetti di vetro ad 1 cm dal bordo. Pressate un po’ i pomodorini e versate l’ olio evo fino all’ orlo del vasetto. Richiudete i vasetti, fateli riposare in un luogo asciutto per una settimana e poi gustate il sapore dell’ Estate.
P.S. Potete conservare i pomodori secchi non conditi in sacchetti di carta per il pane e riporli in luogo fresco e asciutto.Si conservano per mesi. 

con questa ricetta partecipo al contest di Colors And Food 

Filed Under: Senza categoria Tagged With: conserve

La Challah

3 Giugno 2013 by Veronica dolciarmonie 38 Comments

Buon pomeriggio  a tutti!!! Passato bene il w.e.?  io ho avuto mille cose da fare, tra compleanni delle mie sorelle, cena a casa del capo di mio marito e mille altre faccenduole non ho avuto il tempo di dedicarmi come  sempre al mio blog. Quindi oggi ho deciso di mettermi al lavoro e di sfornare una ricettina che avevo visto prima in televisione, poi ho preso da internet in un sito americano che non ricordo come si chiami (sorry!!) diversi mesi fa e infine avevo conservato nel cassetto.  Sto parlando della  Challah . “Parla ai figli d’Israele. Dirai loro: Quando voi sarete entrati nel paese, dove io sto conducendovi e mangerete del pane del paese, ne sottrarrete un’offerta al Signore”. (Num. 15, 18-19). E’ questa l’origine della challah, il pane bianco che accompagna lo shabbat e le feste ebraiche. Bianco e soffice di gusto leggermente dolce, è una delle componenti essenziali del pasto di sabato. E’ a forma di treccia, e sulla tavola ne sono presenti due, a misura della doppia porzione di manna che Dio elargiva agli israeliti nel deserto alla vigilia del sabato e delle feste. La preparazione di questo pane e’ di esclusiva incombenza femminile.
Fonte: Elena Loewenthal “Gli ebrei questi sconosciuti” e Comunita’ Ebraica di Bologna
Ecco la ricetta e siccome fare la treccia  a sei e’ abbastanza complicato e io non ho potuto fotografare passo passo perche’ ero sola  e mi sembrava di giocare al Twister vi lascio l’ indicazione in disegno per procedere.

Ingredienti per una Challah:
1 kg di Farina 00 Molino Chiavazza
1 cubetto di lievito di birra fresco+
mezzo cucchiaio di zucchero+
un bicchierino di acqua tiepida (questi tre ingredienti assieme per attivare il lievito)
2 bicchieri di acqua tiepida
mezzo bicchiere di olio di semi di girasole Topazio
mezzo bicchiere di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di sale
1 tuorlo diluito con 1 cucchiaio d’ acqua per spennellare
In una ciotola sciogliete il lievito con un bicchierino di acqua tiepida e il mezzo cucchiaio di zucchero, fate riposare il tutto per circa 3 minuti al fine di fare attivare il lievito.  Passato il tempo di riposo del lievito aggiungete il mezzo bicchiere di zucchero, l’ olio, il sale e l’uovo, amalgamate bene il tutto con le mani ed aggiungete la farina e i due bicchieri di acqua a poco a poco, impastate gli ingredienti e disponete l’ impasto  su un piano da lavoro. Continuate ad impastare per 10 minuti fino ad ottenere un panetto sodo, trasferite il panetto in una ciotola unta d’ olio copritela con un canovaccio umido e fate lievitare l’ impasto per 1 ora. Passato il tempo di lievitazione dividete l’ impasto in 6 parti uguali, con ogni parte formate dei salsicciotti della stessa lunghezza , disponeteli uno accanto all’ altro unite la parte superiore di ognuno e intrecciate come da spiegazione nel disegno qui a destra. Ponete la Challah  in una placca foderata con carta forno e fate lievitare per mezz’ ora. Passato il tempo della seconda lievitazione spennellate la Challah con il tuorlo diluito con un cucchiaio d’acqua e infornatelo dapprima in forno preriscaldato a 200° per 8 minuti dopo abbassate il forno a 170° e proseguite la cottura per altri 20 minuti. Sfornate e gustate il mitico sapore della Challah.
Immagine tratta dal WEB

Filed Under: Senza categoria Tagged With: lievitati

Le melanzanine imbottite della nonna Melina

29 Maggio 2013 by Veronica dolciarmonie 54 Comments

Tovaglietta all’ americana GreenGate
Buon pomeriggio a tutti carissimi !!! Oggi va un po’ meglio, il mal di gola e’ passato ma ho ancora un bel raffreddorino. Tuttavia glia acciacchi non mi hanno impedito di mettermi ai fornelli, ieri sono scesa al mercato di Ortigia, io lo adoro, primo perche’ mi ricorda i tempi in cui lavoravo come agente immobiliare proprio li nel centro storico di Siracusa e ogni volta che passavo per il mercato con i turisti che volevano comprar casa vedevo le loro facce diventare felici tra i banconi pieni di pesce freschissimo, frutta e verdure di ogni genere e le colorate grida dei proprietari dei banchi. Il secondo motivo e’ che se devo reperire un’ ingrediente fresco lì e’ strasicuro che lo trovo. Cosi’ tra due belle fettone di “tonnina” appena pescata, una cassettina di ciliegie e una di albicocche eccole lì che mi salutano, di viola vestite, con un bel cappellino in capo e i miei occhi si son fatti stelline *_*. Sto parlando delle famigerate melanzanine viola, quelle che mia madre ogni settimana mi fa una testa tanta ” Perche’ non fai le melanzanine imbottite, quelle che mi faceva da piccola mia madre ( la mia nonna Melina) ” …….”Mamma ma dove le trovo!!! in giro non le ho mai viste”. E invece, finalmente eccole li piccole meno di un pugno messe in bella vista !!! Subito comprate, subito cucinate. Mia nonna Melina le faceva fritte ma io, anche per farle assaggiare alla mia pestina, ho preferito cucinarle al forno. Spero siano venute come le famigerate della nonna. Mio marito ha dato l’ OK.    
Ingredienti per 4 persone:
4 melanzanine viola grandi quanto un pugno
2 mozzarelle fior di latte
3 pomodori secchi sott’ olio
5 olive verdi condite Siciliane
3 acciughe sotto sale
olio extravergine d’ oliva Dante 
sale 
pepe nero macinato fresco
Raspadura Bella Lodi per guarnire
Tagliate il cappelletto alle melanzane,  lavatele sotto l’ acqua corrente, asciugatele e incidetele con un coltellino in profondita’ nei quattro lati  dall’ alto verso il basso senza farle aprire, dovrete creare delle fessure dove andrete ad inserire il ripieno. Preparate l’ imbottitura, sfaldate con le mani la mozzarella unitevi le olive denocciolate e tagliatte a pezzetti, il pomodoro secco tagliato a listarelle, le acciughe precedentemente dissalate sotto l’ acqua corrente e tagliate a pezzettini e il pepe nero macinato fresco. Mescolate il tutto, salate esternamente  e dentro le fessure le melanzane e inserite all’ interno delle stesse il ripieno premendo bene. Il risultato e’ quello che vedete nella foto seguente. 
Preriscaldate il forno a 180°, ponete le melanzane in una placca e irroratele con dell’ olio evo. Infornate per circa 35 minuti. A meta’ cottura coprite la sommita’ delle  melanzane con dei fogli di carta alluminio per evitare che la mozzarella si bruci. Sfornate, lasciate intiepidire e guarnite con Raspadura Bella Lodi. Servite subito. Buon appetito. 

 e ora ecco per voi un’ assaggio dei sapori della mia terra il mio tanto amato Mercato D’ Ortigia
http://www.youtube.com/watch?v=WwcgGFUvp4g
Guardate anche questo a me fa impazzire ^_^
http://www.youtube.com/watch?v=MwgI9FQCILs

Filed Under: antipasti, secondi, Senza categoria

Cake freschissima alla ricotta e rum con coulis di ciliegie

27 Maggio 2013 by Veronica dolciarmonie 55 Comments

Buon pomeriggio a tutti !!! Passato bene il w.e.?  io fino a ieri pomeriggio si, un bel pranzo in famiglia, giornata con un sole splendente, 30° , fino  a che mi e’ venuta la magnifica idea di andare al super a fare un po’ di spesa. Ma io dico potevo andarmene a mare, a fare una passeggiata ad Ortigia, NO!!! io imperterrita dovevo andare a fare la spesa (pazza direte voi). E si perche’ all’ interno del super c’erano 30° ma al reparto formaggi, yogurt, surgelati e compagnia bella sembrava di essere morti e pronti per l’ ibernazione !!! Un freddo, ma un freddo che neanche negli inverni dell’ Alaska !!! tanto che mio marito raggiuntomi al reparto vedendomi con una stalattite che mi pendeva dal naso mi ha detto ” Senti qua mi becco la polmonite ti aspetto alla cassa  !!!!”  Io “sciocchina” ho continuato a “furriare” (“gironzolare”) come si dice qui da me  da un reparto gelido all’ altro . Risultato……un mal di gola incredibile e il fazzoletto inserito dentro le narici !!!! La prossima volta finisco il pranzo, mi mangio il dolce (quello che vedete in foto) e scappo al mare !!!
Ingredienti per uno stampo da 28 cm di diametro: 
800 g di ricotta vaccina
200 g di zucchero
2 cucchiai colmi di farina 00 Molino Chiavazza
4 uova bio
1 pizzico di sale
mezzo cucchiaino di cannella
1 bicchierino e mezzo di rum scuro
la scorza di un limone bio grattugiata
Per la coulis di ciliegie:
350 g di ciliegie
210 g di zucchero
2 cucchiai di acqua
Questo dolce si prepara un giorno prima perche’ deve riposare una notte in frigo.
Qualche ora prima di preparare il dolce mettete la ricotta a sgocciolare in un colino appoggiato su un piatto e conservate in frigo. Passato il tempo di riposo preparate l’ impasto per la torta, setacciate ben bene la ricotta ed unite lo zucchero, mescolate i due ingredienti ed unitevi la farina, il sale, la scorza del limone, il rum, la cannella ed amalgamate bene. Separate i tuorli dagli albumi, montate a neve ben ferma questi ultimi e aggiungete al composto di ricotta i tuorli, amalgamateli all’ impasto ed unite gli albumi mescolando delicatamente dall’ alto verso il basso. Imburrate e infarinate bene uno stampo di 28 cm di diametro e versate il composto. Infornate  a 170° per  45-50 minuti (fate la prova stecchino per regolarvi). Se la torta durante la cottura tende a sgonfiarsi al centro non preoccupatevi l’ incavo servira’ a contenere la coulis. Sfornate e fate raffreddare la torta prima di toglierla dallo stampo. Nel frattempo preparate la coulis di ciliegie, denocciolatele e passatele al frullatore, filtratele con un colino e ponete la purea in un pentolino assieme allo zucchero e l’ acqua, fate cuocere a fiamma dolce il tutto fino a quando la coulis si sara’ addensata. Toglietela dal fuoco e fatela raffreddare. Ponete la torta su un vassoio e versatevi sopra la coulis, conservate in frigo per una notte e il giorno dopo avrete una freschissima golosita’.  Baci baci. 
Con questa ricetta dolce partecipo a Get an Aid in the Kitchen del blog Cucina Di Barbara


Filed Under: dolci, Senza categoria

Plume cake allo yogurt e amaretti

24 Maggio 2013 by Veronica dolciarmonie 62 Comments

Buongiorno a tutti carissimi !!! Ieri e’ venuta a trovarmi mia zia, quando chiama per dire che sta arrivando e’ sempre una festa, e’ una persona piena di vita e con un senso dell’ umorismo incredibile e la sua risata e’ contagiosa. Presa al balzo l’ occasione ho deciso di prepararle questa merenda semplice ma gustosissima. Auguro a tutti un bellissimo fine settimana ci vediamo Lunedì.
Ingredienti (prendete come unita’ di misura il vasetto di yogurt da 125 g):
3 vasetti di farina 00 Molino Chiavazza
1 vasetto di zucchero
2 uova bio
mezza bustina di lievito per dolci ( io Lievitec dolce vanigliato Tec-Al)
50 g di amaretti secchi
160 g di yogurt bianco
70 g di olio di semi di mais vitaminizzato Dante
In una ciotola sbattete con le fruste elettriche lo zucchero assieme alle uova fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungete la farina e continuate a mescolare. Unite all’ impasto  lo yogurt, l’ olio, il lievito ed amalgamate bene con le fruste elettriche. Aggiungete per ultimi gli amaretti sbriciolati (io li metto dentro un sacchetto gelo e con un martelletto li sbriciolo)  e mescolate. Imburrate uno stampo da plume cake e versate il composto, fate cuocere per 40 minuti a 170°. Sfornate (fate sempre la prova stecchino prima di sfornare), fate raffreddare il plum cake e servite. Potete accompagnare questo dolcino con una pallina di gelato alla vaniglia e la merenda e’ perfetta. Bacibaci
Con questa ricetta partecipo al contest di Vivi in Cucina

Filed Under: dolci, Senza categoria

Le polpettone ripiene “calate nella salsa”

22 Maggio 2013 by Veronica dolciarmonie 56 Comments

Colgo l’ occasione per ringraziare Leonardo del blog Pensieri Meridionali che ha tradotto il post e mi ha reso felice dedicandomi una canzone alla fine.
Buongiorno a tutti !!! Oggi una ricettuola che appartiene alla tradizione della mia famiglia e credo a tanti di voi. Le polpette  in salsa di pomodoro. Una bonta’ che a me personalmente rende felice quando la mangio. Di solito a casa le facciamo semplici ma questa volta ho voluto provare la versione ripiena che faceva mia nonna. Quando le ho cucinate mio marito le ha viste e mi ha detto  ” o_O sembrano dei  “mazzacani” , per chi non e’ Siciliano i mazzacani sono delle pietrone gigantesche che si utilizzano per costruire palazzi.  Si !!! effettivamente sono gigantesche, quando le metterete nel piatto vi sembrera’ di ritrovarvi in una puntata di “Man Vs Food ” ( sapete il pazzo che si mangia Kilate di cibo in un giorno sul canale DMAX), ma vi assicuro che non sono per niente pesanti al palato anzi sono morbidissime e mio marito dopo averle mangiate ha anche fatto il bis. 
Ingredienti per 6 polpettone:
Per l’ impasto delle polpette:

500 g di macinato magro di vitello
1 uovo bio
100 g di Bella Lodi grattugiato
4 fette di pane raffermo
1 bicchiere di latte
sale
pepe nero macinato fresco
Per il ripieno:
1 mozzarella fior di latte
3 uova sode
100 g di prosciutto a dadini
Per il sugo di pomodoro:
500 ml di passata di pomodoro fresca
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
mezza cipolla
mezzo bicchiere di olio extravergine d’ oliva ConDisano Dante
acqua

Preparate l’ impasto per le polpette, in una ciotola ponete il macinato, l’ uovo, il formaggio grattugiato e le fette di pane raffermo senza crosta esterna precedentemente ammollate nel latte e poi ben strizzate. Impastate bene il composto amalgamando gli ingredienti e regolate di sale e di pepe. Tagliate la mozzarella a cubetti e le uova sode a fettine, prendete un po’ di impasto, formate nel palmo della mano una schiacciatina e ponete al centro 3 cubetti di prosciutto, una fettina d’ uovo sodo e un cubetto di mozzarella, richiudete i bordi  dell’ impasto verso il centro e formate delle palline. In un’ ampia casseruola fate imbiondire la cipolla con l’ olio evo, aggiungete il concentrato di pomodoro e mezzo bicchierino d’ acqua. Non appena il concentrato sara’ disciolto versate in casseruola la passata di pomodoro e tanta acqua da ricoprire per meta’ la pentola, mescolate bene, portate il tutto ad ebollizione  e adagiate nel sugo le polpette  posizionandole ben distanti l’ una dall’ altra. Fate cuocere a fiamma moderata per circa 40 minuti fino a che il sugo sara’ ristretto. Servite calde accompagnate dal sughetto e da un kilo di pane ^_^. Buon appetito. 

Filed Under: secondi, Senza categoria

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