Buongiorno a tutti carissimi !!! Eccoci a meta’ settimana, il tepore primaverile ormai ci accompagna da diversi giorni e io sto cominciando a pensare al cambio stagione degli armadi, incubo che ho da sempre !!quando abitavo a casa di mia mamma essendo 5 sorelle avevamo a disposizione 2 armadi che riempivamo a tappo, una marea di maglioni, pantaloni, jeans, vestitini e chi piu’ ne ha piu’ ne metta invadevano i piccoli comparti degli armadi e quando giungeva il giorno di fare il cambio stagione sembrava il film dell’ orrore !!!! Lo apri tu l’ armadio ? no…..io no………….allora aprilo tu …….no no……..io non ci penso neanche…………e naturalmente a chi andava l’ ingrato compito ? Alla piu’ grande delle sorelle !!! la sottoscritta !!! che puntualmente tirava fuori il primo maglione, poi il secondo, il terzo che faceva un po’ di resistenza…… e BAMMMM come una valanga si ritrovava tutto il contenuto dell’ armadio addosso, piu’ di una volta ho pensato che nessuno sarebbe riuscito a trovarmi sotto quella montagna. Per fortuna con la casa nuova, armadio nuovo e soprattutto genio fu chi invento’ i contenitori per vestiti !! non fosse altro che ha salvato una povera vita !!! Oggi una ricettina colorata e veloce, una focaccina realizzata con le patate nell’ impasto, croccante fuori e morbida dentro, una vera bonta’ !!!
Ingredienti per una focaccina:
4 patate a pasta bianca di media grandezza
150 g di farina 00
sale
4 pomodorini ciliegino di Pachino
1 cucchiaio di pinoli
mezzo cucchiaino di semi di papavero
3 steli di erba cipollina
Lavate le patate e lessatele in abbondante acqua, scolatele e non appena fredde togliete la buccia, riducetele quindi in purea con uno schiacciapatate, regolate di sale e ponete le patate su un piano da lavoro sopra della carta forno infarinata. Aggiungete la farina poco alla volta alle patate e impastate fino ad ottenere un panetto liscio e morbido. Stendete il panetto formando un cerchio nella carta forno infarinata, tagliate a rondelle i pomodorini e poneteli sopra la focaccina, distribuite anche i pinoli , i semi di papavero e un pizzico di sale grosso. irrorate la focaccina di olio evo e ponetela su una leccarda. Infornate a 180° per circa 30 minuti. A 25 minuti di cottura aggiungete alla focaccina gli steli tagliati a pezzetti di erba cipollina e passate alla funzione grill. Sfornate e servite tiepida. Buon appetito ^_^
Torta salata al cavolfiore e buona festa del papa’
Buongiorno a tutti carissimi !!! Buona festa del Papa’ !!!! non so voi ma a me sembrava ieri Natale che gia’ ci ritroviamo a festeggiare la festa del papa’ e tra pochi giorni sara’ ufficialmente Primavera !!! qui in Sicilia fa ancora abbastanza freddino per essere alle porte della bella stagione quindi in questi giorni mi sto coccolando con le ultime verdure della stagione invernale, quindi ieri sera ho sfornato una bella sfoglia con cavolfiore e porri che devo dire ci ha coccolati a pieno, e cosa incredibile sono riuscita a farla mangiare anche alla mia pestina che ogni volta che sente anche solo l’ odore del cavolfiore ha i conati ( che ci volete fare, ha l’ olfatto sviluppato come quello della sua mamma !!!!^_^) . E allora eccovi la ricetta, vi consiglio di prepararla per cena. Baciiiii !!
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
1 piccolo cavolfiore
mezzo porro
250 g di macinato di bovino magro
1 uovo bio
1 cucchiaio di uvetta passa
1 cucchiaio di pinoli
10 pomodorini ciliegino secchi di Pachino
50 g. di formaggio grana grattugiato
sale
pepe nero
Pulite bene il cavolfiore, lavatelo e tagliatelo seguendo le cime, fatelo sbollentare per circa 10 minuti in abbondante acqua salata, scolatelo e tagliatelo a piccoli pezzi, nel frattempo, in un’ ampia padella versate 3 cucchiai di olio evo e fate appassire il porro tagliato a rondelle, aggiungete quindi il macinato di bovino regolate di sale e pepe nero e fate cuocere per 5 minuti. Unite in padella i pinoli, l’ uvetta precedentemente ammollata in acqua, e il pomodorino secco, date una bella mescolata e dopo 2 minuti finite aggiungendo il cavolfiore. Mescolate bene tutti gli ingredienti per circa 3 minuti e spegnete il fuoco, trasferite il ripieno in una ciotola, fate intiepidire ed aggiungete l’ uovo, nel frattempo stendete la sfoglia su una teglia rettangolare, punzecchiate la base con la forchetta e versate all’ interno il ripieno stendendolo bene, ripiegate su se stessi i bordi della sfoglia spolverizzate la superficie con il formaggio grattugiato e infornate a 200° per 25 minuti, fino a che la sfoglia sara’ dorata, gli ultimi 5 minuti in modalita’ grill. Sfornate e servite tiepida.
Il Pizzolo con lo Svizzero !!!
Buongiorno a tutti carissimi !!! eccoci a meta’ settimana , devo dire che questi giorni stanno scorrendo veloci e l’ Autunno e’ ormai nel suo pieno e dato che la scorsa settimana in Sicilia c’ e’ stata allerta maltempo soprattutto nella mia zona dove eravamo a rischio ciclone io ho pensato bene di barricarmi in casa e di sfornare a piu’ non posso. Ecco quindi la mia seconda proposta per il contest #noiCHEESEamo di Peperoni e Patate in collaborazione con Formaggi della Svizzera, il pizzolo !!!! ne avete mai sentito parlare ? ebbene questa e’ la tipica focaccia della zona del Siracusano, nato a Sortino, dove sono dei maestri nel prepararlo, il pizzolo e’ una focaccia che ormai da anni allieta le uscite del sabato sera del Siracusano che si ritrova nelle pizzolerie della zona a gustare questa delizia della grandezza di una pizza (a volte anche il doppio) tagliata a meta’, farcita con gli ingredienti piu’ disparati ( all’ origine i contadini la farcivano con peperoni), si puo’ trovare nella versione salata ricoperta da uno strato di pepe nero, origano e parmigiano o anche con ripieno dolce come crema al cioccolato bianco o crema di nocciole. Io naturalmente oggi vi do la ricetta della farcitura che preferisco speck cotto, radicchio trevigiano e lo “Svizzero” si l’ Emmentaler DOP, perche’ non so da voi ma quando nella mia citta’ sia che si voglia acquistarlo al supermercato, sia che lo si voglia mettere all’ interno del panino con la salsiccia si parla di questo delizioso formaggio con i buchi come dello “Svizzero” . “Vorrei due etti di Svizzero”, e il salumiere sa gia’ che e’ dell’ Emmentaler che stai parlando, wath else, ” Pippo mi fai un panino ca’ sasizza e Svizzero…” Emmentaler!!! wath alse !! Ecco qual’ e’ la differenza per me tra l’ Emmentaler, rustico, uno di famiglia, riconoscibile da tutti con i suoi bei buconi e il Gruyere’ elegante, liscio e ben curato, l’ ospite ideale per i tuoi banchetti. Voi quale scegliete? io intanto vi lascio la ricettina di oggi Baciiii
Ingredienti per un pizzolo:
125 g di farina di grano duro bio
125 g di farina 00 bio
12,5 g di lievito di birra fresco
acqua quanto basta per l’ impasto
1 cucchiaino di olio evo
mezzo cucchiaino di sale
Per la farcitura:
3-4 fette di Speck cotto
mezzo cespo di radicchio trevigiano
150 g di Emmentaler Dop
Per la copertura:
sale
pepe nero macinato fresco
origano
un cucchiaio di Emmentaler Dop grattugiato
Sciogliete in poca acqua tiepida il lievito di birra, disponete a fontana su un piano da lavoro le due farine, unite il sale e versate al centro il levito di birra e l’ olio evo, impastate ed aggiungete acqua a temperatura ambiente fino ad ottenere un panetto morbido e liscio. Ponete il panetto all’ interno di una ciotola coperta da un canovaccio e fate lievitare in un luogo ttiepido e asciutto per circa due ore. Finito il tempo di lievitazione prendete il panetto, stendetelo ad uno spessore di 2 cm dandogli la forma tonda di una pizza, ponetelo in una teglia oleata, e stendete sulla superficie uno strato d’ olio evo assieme a sale, pepe e origano. Punzecchiate la superficie con una forchetta e infornate in forno preriscaldato a 200° per circa 15 minuti ( fino a farlo dorare). Sfornate il pizzolo, attendete che si intiepidisca e tagliatelo a meta’ a mo di panino. Farcitelo con uno strato di speck cotto, uno strato di radicchio tagliato a listarelle e per ultime le fettine di Emmentaler. Richiudete il pizzolo e sulla superficie spolverizzate l’ Emmentaler grattugiato. Infornate nuovamente a 180° per circa 5 minuti, fino a far sciogliere il formaggio. Sfornate e gustate caldo.
mezzo cucchiaino di sale
Per la farcitura:
3-4 fette di Speck cotto
mezzo cespo di radicchio trevigiano
150 g di Emmentaler Dop
Per la copertura:
sale
pepe nero macinato fresco
origano
un cucchiaio di Emmentaler Dop grattugiato
Sciogliete in poca acqua tiepida il lievito di birra, disponete a fontana su un piano da lavoro le due farine, unite il sale e versate al centro il levito di birra e l’ olio evo, impastate ed aggiungete acqua a temperatura ambiente fino ad ottenere un panetto morbido e liscio. Ponete il panetto all’ interno di una ciotola coperta da un canovaccio e fate lievitare in un luogo ttiepido e asciutto per circa due ore. Finito il tempo di lievitazione prendete il panetto, stendetelo ad uno spessore di 2 cm dandogli la forma tonda di una pizza, ponetelo in una teglia oleata, e stendete sulla superficie uno strato d’ olio evo assieme a sale, pepe e origano. Punzecchiate la superficie con una forchetta e infornate in forno preriscaldato a 200° per circa 15 minuti ( fino a farlo dorare). Sfornate il pizzolo, attendete che si intiepidisca e tagliatelo a meta’ a mo di panino. Farcitelo con uno strato di speck cotto, uno strato di radicchio tagliato a listarelle e per ultime le fettine di Emmentaler. Richiudete il pizzolo e sulla superficie spolverizzate l’ Emmentaler grattugiato. Infornate nuovamente a 180° per circa 5 minuti, fino a far sciogliere il formaggio. Sfornate e gustate caldo.
Le ciabattine speziate e il cremor……Barbaro !!!!
Buongiorno a tutti carissimi !!!! Passato bene il w.e.? Per me un Sabato e una Domenica tranquilli passati in famiglia, poi….ieri presa dalla voglia improvvisa di un bel dolcino e complici una bella cassetta di arance tarocco da smaltire e del cremor tartaro che ho comprato ho deciso di preparare la ciambella all’ arancia della mia mamma. Dovete sapere che questa ciambella e’ deliziosa, morbida, profumata, quindi mi sono detta “Col cremor tartaro verra’ ancora piu’ alta e soffice !!!” ……..mai affermazione fu piu’ sbagliata !!! Comincio ad impastare, unisco gli ingredienti, un bel bicchiere di spremuta d’arancia rossa rossa e profumata, setaccio la farina assieme al cremor, mi esce un impasto morbido,colorato,senza un grumo. Metto in forno e inizia la tragedia !!!! dopo 15 minuti di cottura la ciambella era ancora piatta come un disco 45 giri ……a nulla serviva guardare la povera e pregarla di sollevarsi almeno di un cm !!!! Nella mia mente pensavo “ma la chiffon cake e’ alta 2 mt, perche’ la mia povera e piatta come un frisbee” Dopo 40 minuti di cottura la sforno e la povera era ancora piatta ma devo dire che aveva un bell’ aspetto!!! Decido di fare la glassa e di assaggiarla……………Ragazzi !!!! che ve lo dico a fare, e’ un miracolo se oggi riesco a parlare, una cosa inaudita, appena ho addentato una fetta e ho cominciato a masticare mi sembrava di mangiare stucco !!!! la bocca mi sie’ serrata e la masticazione si e’ improvvisamente bloccata ho passato 5 minuti di terrore, alla fine sono riuscita a levarmi dalla bocca quella palla di pasta che si era formata. Ma che forse dovevo aggiungere anche il bicarbonato di sodio a quel cremor Barbaro????? Ringrazio le mie Gallinelle che mi hanno illuminata su questo ingrediente strano ^_^ Comunque dato che il forno era ancora caldo e che in cucina non bisogna mai darsi per vinti, sono passata al salato e ho sperimentato queste ciabattine speziate. Deliciussss, potete accompagnarle con formaggi e salumi o aprirle e imbottirle con pate’ o salse.
Ingredienti:
50 ml di acqua
3 cucchiai di burro fuso (corrispondenti a circa 50 g di burro solido) io Burro Paesanella Brazzale
mezzo cucchiaino di sale
mezzo cucchiaino di paprika piccante
60 g di farina 00 Molino Chiavazza
2 uova bio
semi di cumino
peperoncino rosso secco
origano
Ponete un pentolino sul fuoco e versate l’ acqua, il sale, tre cucchiai di burro precedentemente fuso, la paprika e portate il composto a ebollizione, unite la farina setacciata abbassate la fiamma e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo e che si stacca dalle pareti della pentola. Spegnete il fuoco, fate riposare l’ impasto per 2 minuti ed aggiungete le uova una per volta, mescolando sempre tra un’ aggiunta e l’ altra, otterrete cosi’ un composto molto fluido. Ricoprite una leccarda con della carta forno e con l’ aiuto del sac a poche o con un cucchiaio distribuitevi sopra l’ impasto formando tanti cilindri ben distanziati l’ uno dall’ altro larghi 2 dita e lunghi 8 cm circa. Infornate a 230° per 20 minuti. Sfornate le ciabattine e distribuitevi sopra dei semi di cumino, il peperoncino rosso, ancora un po’ di paprika e l’ origano, irrorateli con un filo d’ olio evo e buon appetito. Baciiii !!!!
Sombrero al radicchio, Sbrinz e prosciutto di Parma
Buongiorno a tutti carissimi !!!! Eccoci di nuovo a meta’ settimana, incredibile come le giornate passino cosi’ velocemente, mi ritrovo a fare mille cose e non arrivare a terminarle tutte !!! Quindi mi scuso se non sono molto presente nei vostri blog. Oggi per voi la mia seconda ricetta dedicata al contest “Swiss Cheese Parade” indetto da Peperoni e Patate e Formaggi Svizzeri. Tema del contest sono i piatti street food con l’ utilizzo dei formaggi Svizzeri Sbrinz e Le Gruyére, dopo la ricetta dei cannoli salati al Gruyére ecco per voi i Sombrero con lo Sbrinz. Il sombrero e’ una tipica cartocciata Siciliana, viene chiamato cosi’ perche’ a vederlo sembra proprio il simpatico cappellone Messicano, io ho reinventato la farcitura che di solito e’ salsa di pomodoro, mozzarella e prosciutto e l’ ho fatto diventare un “Sombrero Svizzero”.
Ingredienti per 4 sombrero:
1 rotolo di pasta sfoglia
8 foglie di radicchio trevigiano
12 fette di Sbrinz
4 fette di prosciutto crudo di Parma
olio evo
pepe nero macinato fresco.
Lavate le foglie di radicchio ponetele ad asciugare e passatele 2 minuti per lato in una piastra ben calda, ponetele da parte e conditele con olio evo e pepe nero macinato fresco. Stendete il rotolo di pasta sfoglia e con un coppapasta rotondo del diametro di 12 cm, tagliate 8 cerchi di pasta. Farcite ciascuno dei 4 cerchi con 2 foglie di radicchio, una fetta di prosciutto crudo tagliato a listarelle e 3 fettine di Sbrinz. Ponete sopra il disco farcito l’ altro cerchio di pasta sfoglia dopo averlo leggermente inciso al centro senza tagliarlo con un coppapasta di 6 cm di diametro. Pressate i bordi dei due cerchi uniti, con una forchetta sigillateli per bene e spennellate la superficie con del latte. Ponete i sombrero su una placca ricoperta di carta forno e infornate a 200° per circa 20 minuti. sfornate e gustate caldi. Baci baci !!
Con questa ricetta partecipo al contest di Peperoni e Patate e Formaggi Svizzeri
Muffin salati tonno, pomodorini e menta
Buongiorno a tutti !!! come andiamo? Oggi qui da me la giornata non e’ un bellissima, cosi’ ne ho approfittato per accendere il forno e fare i muffin salati. Ieri sono andata in villa al mare per pulire un po’ gli alberelli di pesche, che meraviglia sono appena nate e non vedo l’ ora di poterle assaporare. Accanto ai peschi ci sono anche delle piantine di mentuccia, cosi’ ne ho approfittato e ho raccolto un bel po’ di foglioline. L’ accoppiata tonno e menta nei muffin e’ veramente gradevole al palato, spero che a mio marito piacciano (io ne ho gia’ mangiato uno mentre facevo le foto ^_^)
Ingredienti per 4 muffin (raddoppiate le dosi se ne volete realizzare 8):
100 g di farina Antigrumi Molino Chiavazza
1 uovo bio
mezza bustina di lievito per torte salate io Lievitec salato Tec-Al
50 g. di olio di mais
50 g. di latte
1 scatola di tonno al naturale weight watchers Mareblu’
6 olive nere condite Siciliane
6 pomodorini Pachino
4 foglioline di menta fresche
sale
Preparate l’ impasto sbattendo l’ uovo in una ciotola con la frusta elettrica, aggiungetevi la farina setacciata assieme al lievito, mescolate ed unite l’ olio e il latte, continuate a sbattere il composto con le fruste elettriche e quando si sara’ amalgamato aggiungete il tonno sbriciolato, i pomodorini tagliati a fettine, le olive denocciolate tagliate a piccoli pezzi, le foglie di menta tritate e un pizzico di sale. Con un cucchiaio mescolate l’ impasto, disponete 4 pirottini in carta in una placca da forno e versate due cucchiai di composto in ciascuno. Ponete in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti. Sfornate e servite tiepidi.
Le frittelle di Nonna Lucia
Buongiorno a tutti !!!! Passato bene il 1° Maggio, io sono stata al mare, finalmente !!! dopo giorni di freddo, poi caldo, poi freddo ieri era una giornata caldissima sembrava proprio l’ inizio dell’ estate e così abbiamo deciso di passare la giornata all’ aria aperta a respirare la salsedine a far giocare felice la nostra pestina. Oggi vi propongo una ricetta che ho fatto ieri e che a me sta tanto a cuore perche’ mi e’ stata tramandata dalla nonna Lucia Siracusana DOC e del 1923 che ora non c’ e’ piu’ e alla quale ero legatissima. Ricordo ancora quando si stava in villa al mare, i miei genitori partivano per la settimana di vacanza e la mia nonna doveva badare a 5 ragazzine scatenate, ma ci metteva in riga !!! e cosi’ una sera in quella settimana senza genitori la dedicavamo alle “FRITTELLE “. Non sapevamo quale giorno della settimana la nonna sceglieva per prepararle, era sempre una sorpresa e ogni pomeriggio chiedevamo ” nonna stasera le frittelle?” e lei ” no, stasira no”. Quando dopo il terzo giorno smettevamo di chiedere, lei veniva e ci diceva “Stasira facemo i Frittelli” e come si divertiva a vedere le nostre facce contente.Provatele, deliziose nella loro semplicita’, proprio come Nonna Lucia. Nonna mi mancano le tue risate.
Ingredienti per circa 15 frittelle:
500 g di farina 00 Molino Chiavazza
500 g di farina di grano duro Molino Chiavazza
1 cubetto di lievito di birra fresco
mezzo cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di olio evo
acqua per impastare
Per il ripieno:
500 g di mozzarella
250 g di prosciutto cotto
10 olive
olio di semi di mais per friggere.
Disponete la farina a fontana su un piano da lavoro, aggiungete al centro il lievito sbriciolato, lo zucchero, il sale e l’ olio evo, amalgamate un po’ gli ingredienti, versate poco alla volta l’ acqua tiepida e impastate fino ad ottenere un panetto liscio e sodo. Dividete l’ impasto in 15 palline e ponetele distanziate su una tovaglia da tavola infarinata, copritele bene e fatele lievitare per un’ ora. Passato il periodo di lievitazione stendete le palline con un mattarello sul piano infarinato e ponete sopra del prosciutto a pezzetti e due fettine di mozzarella oppure la mozzarella e 3 olive snocciolate e tagliate a meta’. Ripiegate su se stessa la pasta e chiudete i bordi a mo di calzone (vedi foto).
Versate in una padella abbondante olio di mais e friggete le frittelle circa 3-4 minuti per lato, fino a doratura. Sgocciolate su carta assorbente e gustate calde.
Ora vi lascio con una foto del mio mare scattata ieri con un’ intrusa…….Indovinate che e’ ^_^
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Pensieri Meridionali
E dato che questa ricetta rimane tra le mie preferite sia da bambina che da grande partecipo al contest di Recipes Hunter e auguro alla dolce Cecilia per il suo compleanno di essere circondata dall’ amore dei suoi genitori e dei suoi nonni che e’ infinito e incondizionato.
E colgo l’ occasione per ringraziare LORY per avermi conferito questo gradito premio, io come sempre lo passo a chi vorra’ prelevarlo.
Torta salata zucchine, ricotta e pecorino romano
Buongiorno a tutti !!! Qui da me oggi fa un freddino, fino all’ altro ieri si camminava per strada a maniche corte e oggi quasi quasi mi metterei il cappotto. Mah!! chi ce ne capisce qualcosa e’ bravo. Comunque ieri sera ho acceso il forno e per una cenetta veloce con mio marito ho preparato questa torta salata. Sul web ho visto varie versioni, quella che preferisco realizzare e’ la torta salata con zucchine e ricotta con il tocco in piu’ del pecorino romano che trasforma il sapore delicato degli altri due ingredienti in un’ esplosione di gusto.
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia rotondo
3 zucchine grandi
150 g di ricotta vaccina
150 ml di panna liquida da cucina
2 uova bio
mezza cipolla
100 g di Pecorino Romano grattugiato
sale
pepe nero macinato fresco.
Ponete sul fuoco un’ ampia padella con tre cucchiai di olio evo e fatevi dorare la cipolla tagliata a fettine sottili, aggiungete le zucchine tagliate a julienne e fate rosolare il tutto per circa 5 minuti. In una ciotola sbattete le uova ed unite la ricotta, la panna e le zucchine precedentemente cotte. Regolate di sale e di pepe nero macinato fresco e mescolate bene per amalgamare il composto. Ponete in una teglia tonda il rotolo di pasta sfoglia e punzecchiate la base con una forchetta . Versate sopra la pasta il composto di zucchine, livellatelo col dorso di un cucchiaio e spolverizzatelo il pecorino romano. Ripiegate i bordi della pasta verso l’ interno e infornate a 200° per circa 30 minuti gli ultimi 3 minuti in modalita’ grill. Sfornate e gustate tiepida. Yummy ^_^
Con questa ricetta partecipo al contest di Nidalea e il giardino dei limoni
Colgo l’ occasione per ringraziare Vale del blog Una fetta di Paradiso per avermi conferito il premio Grazie a Te.. creato da Le amiche di Dona e 100 Mani. Io come sempre lo metto a disposizione di chi passa a trovarmi e vuole prelevarlo. Baci.
Panierini di sfoglia autunnali
Buongiorno a tutti. Qui in Sicilia nonostante la mattina ci sia un caldo che non vi dico, di sera invece si comincia a respirare l’ arietta frizzantina tipica dell’ autunno. Ed e’ proprio la sera che mi viene voglia di accendere il forno e di utilizzare gli ingredienti tipici della stagione., oggi infatti vi propongo questi panierini di sfoglia ideali da presentare come secondo in una cena tra amici.
Ingredienti per 4 panierini di 13 cm di diametro:
2 rotoli di pasta sfoglia
200 g di salsiccia con peperoncino rosso ( io uso quella di Palazzolo con puro suino, semi di finocchietto e peperoncino rosso)
200 g di funghi champignon
100 ml di panna da cucina
5 noci sgusciate
olio evo
mezza cipolla
latte per spennellare la superficie della sfoglia
sale fino
fiocchi di sale per guarnire
Disponete un rotolo di pasta sfoglia su una placca rivestita di carta forno, srotolatelo e spennellatelo con dell’ acqua fredda, ponete sopra l’ altro rotolo di pasta e fatelo aderire leggermente aiutandovi con le mani. Con un coppapasta del diametro di 13 cm ritagliate 4 dischi di pasta. Prendete un coppapasta piu’ piccolo del diametro di 10 cm e pressate leggermente i dischi di pasta senza tagliarli.
Spennellate la superficie con poco latte e infornate i dischi di pasta in forno preriscaldato a 200° per circa 13 minuti. Nel frattempo preparate il ripieno, pulite i funghi con un panno e passateli un secondo sotto l’ acqua per levare la terra in eccesso, tagliateli a fettine e fateli soffriggere per circa 5 minuti in una padella con dell’ olio evo, un pizzico di sale e la cipolla tagliata a fettine sottili, una volta pronti metteteli da parte e nella stessa padella fate cuocere senza olio per circa 5 minuti la salsiccia privata del budello e ridotta a pezzetti.In un frullatore riducete a granelli le noci sgusciate. Prendete nuovamente la padella e riunitevi i funghi, la salsiccia, le noci ed aggiungete la panna. Fate cuocere il tutto fino a che la panna si sara’ amalgamata.
Togliete i panierini dal forno, levate i coperchietti e ponete all’ interno del panierino il ripieno. Rimettete il tutto in forno per altri 3 minuti. Sfornate e guarnite con fiocchi di sale ai funghi. Buon appetito ^_^
Focaccia di pane
Buongiorno a tutti. Oggi per finire la settimana ho deciso di ripostare questa ricetta che ho realizzato diverso tempo fa, quando il mio blog era ancora appena nato. La ragione e’ una bellissima iniziativa, il contest indetto da Virginia del blog Lo Spilucchino in collaborazione con l’ organizzazione Progetto mondo.mlal. Ricordo ancora mia madre che quando da piccola non volevo mangiare mi diceva “Mangia!! lo sai quanti bambini affamati nel mondo mangerebbero in un sol boccone il cibo che ora tu non vuoi?”. Ebbene questa frase mi e’ sempre rimasta nella mente e nel cuore ed oggi che mi ritrovo mamma di un bimbo di due anni che fa i miei stessi capricci quando mangia non posso fare a meno di ripetergli quella frase come insegnamento di vita.
Il contest ha come tema la preparazione di un piatto con il pane ecco il mio piccolo contributo per un causa cosi’ grande e importante.
Ingredienti:
400 g. di pane raffermo tipo ciabatta,
acqua q.b.
2 – 3 pomodori,
1 mozzarella fior di latte da 125 g.
olio evo
origano
sale e pepe.
Tagliate il pane a cubetti togliendo la crosta esterna, metteteli in una ciotola e bagnateli con poca acqua, i cubetti di pane devono ammorbidirsi in modo da poter essere messi come base. Strizzate il pane e ponetelo in una teglia rotonda unta con un po’ d’ olio, pigiate con le dita in modo da creare una base uniforme. Tagliate il pomodoro a rondelle e disponetelo sopra il pane, mettete una spruzzata di olio evo, sale , pepe e origano. Ponete il tutto in forno ventilato preriscaldato a 180 ° per 20 minuti .Sfornate la focaccia e aggiungete la mozzarella sminuzzata con le mani, ponete la focaccia in forno per altri 10 minuti.Servite tiepida. Perche’ i bambini hanno bisogno di cibo e di colore nella vita . Buon fine settimana.
Con questa ricetta partecipo al contest di Lo Spilucchino