Dolci armonie

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Il risotto chinu ai cuori di carciofo e la teglia rotante !!!

21 Marzo 2014 by Veronica dolciarmonie 43 Comments

Tovaglietta all’ americana GrennGate
Buongiorno a tutti carissimi !!!! Tataaaaaaaaaa !!! e’ arrivata ufficialmente la Primavera ed anche il mio bloggino a cambiato veste. Che ne dite vi piacciono i fiori di pesco sbocciati a casa mia ^_^ io li trovo adorabili, merito della mia sorellina web designer Barbara. Come dicevo la Primavera comincia a farsi sentire e come ogni anno in questo periodo comincio a trasformarmi anche nell’ umore. Perche’ dovete sapere che questa stagione a me fa uno strano effetto, divento volubile, a volte isterica e piango…..piango per qualsiasi cosa, se vedo il cartone il gatto con gli stivali in tv e fa gli occhioni dolci mi metto a piangere, se vedo un bimbo che accarezza teneramente la sua mamma mi metto a piangere e cosi’ via…….certo……nulla di paragonabile a quando ero incinta della mia pestina, lì gli ormoni erano all’ ennesimo grado di potenza !!!! piangevo per la qualsiasi, una Domenica ero a pranzo da mia madre ed aveva preparato il pollo al forno con le patate, lei povera donna ignara lo aveva portato a tavola in una teglia rotonda con il fondo un po’ ammaccato e lo aveva (disgraziatamente dico io) poggiato su un tagliere in legno. Ora solo per un istante provate a immaginare la scena: cosa puo’ succedere se 10 persone a tavola munite di  forchette prendono contemporaneamente la propria coscia di pollo con relative patate !!!!! Per la legge della fisica una teglia col fondo non  perfettamente liscio e poggiata su un tagliere in legno comincia a roteare tipo trottola!!!! e io povera donna in stato interessante e con una fame da orbi in quel ambaradan cercavo inutilmente di infilare la manina per prendere almeno una patata  e presa dall’ imbriacamento della trottola rotante eccomi lì a piangere come una bambina ” Questa teglia gira troppo velocementeeee 🙁 !!!! Mamma se Domenica prossima fai di nuovo il pollo con le patate io non ci vengo piu’ a mangiare da te!!!! Uffaaaa!!!!”   Non vi sto a dire i volti allibiti dei miei parenti e le risate che ne sono susseguite che a pensarci ancora oggi sono sempre piu’ convinta che gli ormoni in gravidanza sono veramente pericolosi!!! Oggi per voi un bel risotto chinu ( in siciliano vuol dire pieno) ai cuori di carciofo, qui a Siracusa di solito il carciofo si prepara ripieno con pangrattato, pecorino primosale e prezzemolo, quindi mi son detta perche’ non riportare questi ingredienti sul risotto? il risultato ve lo garantisco e’ ottimo, a casa l’ ho cotto e ce lo siamo spazzolato senza pianti ^_^ Baci e buon w.e.
Ingredienti per 4 persone:
450 g di riso Arborio
10 cuori di carciofo
mezza cipolla
3 cucchiai di olio d’ oliva ConDisano Dante
brodo vegetale
mezzo bicchiere di vino bianco secco
100 g di pecorino Siciliano primosale
prezzemolo fresco
pepe nero macinato fresco
3 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaio d’ olio evo
Mondate i carciofi togliendo le foglie esterne fino ad arrivare ai cuori e immergeteli in acqua e limone per non farli annerire, prendete anche i gambi piu’ teneri e togliete la scorza esterna. In una pentola ampia ponete l’ olio d’ oliva, i cuori e i gambi di carciofo sgocciolati e tagliati a tocchetti e la cipolla tagliata a piccoli pezzi, fate cuocere il tutto con un coperchio per circa 10 minuti mescolando di tanto in tanto. Togliete il coperchio e aggiungete il riso, fatelo tostare e versate il vino facendolo sfumare. Procedete la cottura del risotto  per circa 15 minuti  aggiungendo poco alla volta il brodo vegetale e mescolando sempre per evitare che il risotto si asciughi. A fine cottura aggiungete al risotto il prezzemolo tritato e mantecate con il pecorino primosale tagliato a piccoli cubetti. Impiattate il riso e spolverizzatelo con pepe nero e pangrattato precedentemente fatto abbrustolire in padella con un cucchiaio di  olio evo. Servite caldo e buon appetito.

“Questa ricetta partecipa al contest Rice Blogger 2014”

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I Filetti di merluzzo brillanti!!!

18 Marzo 2014 by Veronica dolciarmonie 33 Comments

 Buongiorno a tutti carissimi !!! Passato bene il w.e ? Finalmente la Primavera sembra stia facendo capolino, il fine settimana qui in Sicilia e’ stato all’ insegna del bel tempo e in questi giorni il cielo ha cominciato a tingersi di un azzurro intenso, le giornate sono piu’ lunghe e io ho voglia di colore. Cosi’ ieri passando al mercato ho preso dei merluzzi (che mi sono fatta sfilettare) e guardando sul banco della frutta li vedo adagiati in bella mostra brillanti come rubini, che aspettavano solo me e cosi’ non ho resistito ho preso i pomodori ciliegini. Risultato, un pranzetto leggero e che mette allegria a guardarlo. Perche’ oltre alla panza l’ occhio vuole la sua parte ^_^
Ingredienti per 4 persone:
8 filetti di merluzzo
16 pomodori ciliegino di Pachino
10 olive verdi condite di Sicilia
insaporitore naturale Pesteda Vis
mezzo bicchiere di vino bianco secco
mezzo bicchiere di olio extravergine d’ oliva ConDisano Dante
sale
Lavate sotto l’ acqua corrente i filetti di merluzzo, sgocciolateli bene e disponeteli su una placca ricoperta di carta forno. Tagliate a meta’ i pomodorini, denocciolate le olive e tagliatele a pezzettini, unite il tutto ai filetti e condite con sale, pesteda o misto di aromi, olio e versate il vino. Infornate  a 180 ° per 15 minuti, sfornateli e gustateli caldi. Buon pranzo !!!
  
 Con questa ricetta partecipo al contest Smiling Diet di Justhermione.
 E al contest di CuocoperCaso.it

Colgo l’ occasione per ringraziare la Zia Consu del blog I Biscotti della Zia per avermi conferito questo gradito premio che come sempre giro a chi vorra’ prelevarlo

Filed Under: secondi, Senza categoria

Panini al latte e frutta secca, confettura di arance rosse di Sicilia e il mio primo flambe’.

14 Marzo 2014 by Veronica dolciarmonie 27 Comments

Tovaglietta all’ americana GreenGate
Buongiorno a tutti carissimi !!!! che bello finalmente Venerdi’ !!! Devo dire che questa settimana e’ stata stancante, con la pestina influenzato, siamo stati rinchiusi a casa, tra le altre cose un piccolo incidente domestico a messo a seria prova la mia sanita’ mentale ( non che io sia un esempio di sanita’ mentale!!). Ieri infatti dopo aver sfornato questi deliziosi panini presa dall’ entusiasmo della buona riuscita mi sono rimessa ai fornelli pronta per preparare il pollo al limone che avrei servito a pranzo. Gia’ dall’ aggiunta di un goccio d’ acqua alle cipolle che soffriggevano assieme all’ olio me ne sarei dovuta accorgere che quel piatto avrebbe avuto un epilogo a dir poco spaventoso, eppure …..nonostante l’ olio abbia cominciato a schizzare da tutte le parti arrivando anche a toccare il mio fondoschiena ( ha trapassato i pantaloni e ho un segno che sembra un bel tatuaggio!!!) non mi sono data per vinta io…..ci ho dovuto mettere il carico come si dice dalle mie parti……e vai con una bella spruzzata di limone Yeahhhh……. comincio a spadellare e parte la fiammata……. ora per uno chef  da ristorante il flambe’ e’ una cosa normale, un colpo di polso e l’ incendio e’ spento in pochi secondi, ma  a me…..povera cuochina casalinga, quella fiammata dentro la padella a fatto quasi morire d’ infarto !!!! Ho cominciato a gridare ” Ommamma, osignoreaiutamituuuuu!!!” mentre il mio polso faceva roteare in aria la padella cercando di imitare i grandi chef , e i capelli erano drizzati in aria tipo leone sento la vocina della mia pestina che mi guardava dal salone dirmi ” Mamma ma che cosa stai combinandoooo” e io con la padella fiammeggiante in mano dalla cucina ” Niente niente mammina sto cucinando illll pollooooo !!!”. Per fortuna la fiamma si e’ spenta e ho potuto completare il piatto che vi diro’ sapeva anche piu’ buono!!! e’  meglio pero’ lasciare il flambe’ ai grandi chef. Per fortuna  mi sono rifatta con questa bella colazione tutto home made (senza flambe’). Baci e buon  w.e. 
Ingredienti per circa 8 panini:
250 g di farina 00 Molino Chiavazza
2 cucchiai colmi di zucchero
2 cucchiai di granella di nocciole
2 cucchiai di granella di pistacchi di Bronte
1 cucchiaino di pinoli
3,5 g di lievito di birra secco 
un bicchiere di latte
pinoli e granella di pistacchi per guarnire
latte per spennellare la superficie
Per la confettura di arance rosse:
1 kg di arance rosse di Sicilia (al netto della buccia)
500 g di zucchero
Preparate i panini inserendo all’ interno della planetaria la farina con il lievito, la frutta secca, lo zucchero  e avviatela a velocita’ moderata, aggiungete a filo il latte a temperatura ambiente fino ad ottenere un impasto sodo ma che rimane morbido al tatto. Ponete l’ impasto su una spianatoia infarinata e impastate a mano per altri 5 minuti. Dividete la pasta in otto palline e ponetele su una placca  ricoperta di carta forno leggermente infarinata . Fate lievitare i panini per circa 1 ora. Terminato il tempo di lievitazione, rimpastate i panini uno ad uno per qualche minuto e ridategli la forma, metteteli nuovamente nella placca, spennellate la superficie con del latte e guarniteli con pinoli e granella di pistacchi. Infornate in forno gia’ caldo a 200° per 15-20 minuti, (non appena dorano controllate il grado di cottura).  Sfornate e servite tiepidi con marmellata o miele.
Per preparare la confettura di arance rosse  ponete in una pentola le arance senza buccia tagliate a tocchetti, fatele cuocere per circa 15 minuti fino a farle diventare morbide, aggiungete quindi lo zucchero e procedete nella cottura per altri 40 minuti fino a far addensare la confettura. Ponete la confettura ancora calda in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, chiudeteli e capovolgeteli. Teneteli sottosopra per qualche ora dopodicche’ la confettura sara’ pronta per essere gustata anche con formaggi a pasta dura o conservata in dispensa.  

Con questa ricetta partecipo alla raccolta # 14 di Panissimo

Filed Under: dolci, Senza categoria Tagged With: conserve, lievitati

La torta mimosa con crema al limoncello

12 Marzo 2014 by Veronica dolciarmonie 34 Comments

Tovaglietta GreenGate
Buongiorno a tutti carissimi !!! Accipicchia come vola il tempo siamo gia’ a meta’ settimana e non me ne sono resa quasi conto. Dopo la bellissima esperienza di sabato che mi ha coinvolta assieme a quasi 300 blogger e che ha fatto conoscere ancora di piu’ la forza di rinascere delle donne del Bratunac la mia voglia di sfornare dolcetti per la festa della donna non si e’ fermata e cosi’ ho realizzato per il pranzo di Domenica la  torta mimosa al limoncello. Dovete sapere che io adoro i fiori della mimosa ma ne sono fortemente allergica, quindi quando mi si presenta davanti anche una pallina del delicato fiore iniziano gli starnuti a raffica e gli occhi sembrano le cascate del Niagara da quante lacrime verso. Quindi ogni anno per sopperire a questa mancanza rimedio col cibo rendendolo il piu’ somigliante possibile al meraviglioso fiorellino, l’ hanno scorso infatti ho realizzato questa finta mimosa che potete trovare QUI .  Certo non e’ la stessa cosa ma almeno col cibo non rischio di morire ^_^.
Ingredienti per due pan di Spagna (uno piu’ grande per la base e uno piccolo per la copertura):

9 uova
360 g. di amido di mais
360 g. di zucchero semolato
1 bustina e mezza di lievito per dolci io Lievitec dolce vanigliato Tec-Al
1  cucchiaio e mezzo di limoncello
1 cucchiaio e mezzo di scorza di arancia grattugiata
Per la bagna:

1 bicchiere e mezzo di latte
1 cucchiaio di limoncello
Per la crema al limoncello:
750 ml di latte
5 tuorli d’ uova bio
250 g di zucchero
80 g di farina Antigrumi Molino Chiavazza
1 bicchierino di limoncello
buccia di un limone bio 
Preparate i due pan di spagna quello grande che utilizzerete come base e quello piccolo come copertura per la torta. Dividete gli albumi dai tuorli e in una ciotola montate gli albumi a neve, in un’ altra ciotola con le fruste elettriche sbattete i tuorli ed unite lo zucchero, l’amido  di mais, il lievito, la scorza d’ arancia e il limoncello, unite il composto agli albumi e mescolate delicatamente dall’ alto verso il basso fino a far amalgamare tutti gli ingredienti. Versate gli impasti ottenuti in due teglie rotonde imburrate di 28 cm di diametro, una riempiendola  fino a 1 cm dal bordo, l’ atra fino a meta’ e fate cuocere in forno statico a 180 ° per 25 minuti, una volta cotti sfornate fate raffreddare e sformate i pan di Spagna. Tagliate con un coltello seghettato il pan di Spagna grande ricavando tre dischi, riducete invece il pan di spagna piccolo a dadini piccolissimi. Preparate la crema la limoncello, con le fruste elettriche montate in una ciotola i tuorli assieme allo zucchero, alla farina e al limoncello. In un pentolino riscaldate il latte assieme alla buccia di limone, non appena caldo togliete la buccia e fuori dal fuoco aggiungetelo al composto di uova mescolando bene per evitare che si formino grumi. Ponete il tutto nella pentola e mescolando bene fate cuocere a fiamma dolce fino a raggiungere il bollore e a far addensare la crema. Preparate la bagna miscelando il limoncello assieme al latte e bagnate i dischi del pan di spagna grande. Con l’ aiuto di una spatola spalmate la crema sulla base del pan di spagna grande, richiudetelo con un altro disco e spalmatevi sopra ancora crema, chiudete il tutto con il terzo disco e ricoprite l’ intera torta con la crema livellandola bene con la spatola.  Per ultimo ricoprite la torta con i dadini del pan di spagna piccolo e ponetela in frigo per almeno 3 ore prima di servire. Buona scorpacciata di mimose ^_^ 
 Con questa ricetta partecipo al contest-evento LA FANTASIA IN CUCINA SI TINGE DI GIALLO : il Limoncello , organizzato da “Le ricette del Bimby e molte altre *Cri*” e “Capri piu’ “

Filed Under: dolci, Senza categoria

Gelo ai lamponi per UnLampoNelCuore

8 Marzo 2014 by Veronica dolciarmonie 33 Comments

 

Buongiorno a tutti carissimi e buon 8 Marzo !!! Oggi  in occasione della Festa della Donna intesa nel suo significato originario, quello privo di frivolezze, quello che testimonia la forza, la tenacia, la volonta’ di rinascere, di non abbattersi davanti ad accadimenti terribili della vita  e’ con immenso orgoglio che voglio condividere con voi l’ iniziativa a cui sono lieta di far parte assieme a tantissimi altri food blogger. Attraverso la pubblicazione di una ricetta a base di Lamponi i food blogger aderenti  dedicano l’ 8 Marzo al coraggio e alla forza delle donne di Bratunac.
Con questa iniziativa, i food blogger che aderiscono a “unlamponelcuore” intendono far conoscere il progetto “lamponi di pace” della Cooperativa Agricola Insieme (http://coop-insieme.com/),nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi. Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo circa dieci anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell’antica coltura dei lamponi e sull’organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull’aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti. A distanza di oltre dieci anni dall’inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola “ritorno” nella scelta del “restare”. Per ulteriori informazioni sulla storia e l’ evoluzione dell’ azienda potete collegarvi al sito http://coop-insieme.com/ oppure potete visitare la pagina fb dedicata alle marmellate del Bratunac https://www.facebook.com/pages/Marmellate-di-Bratunac/164523970241548.

Gelo ai Lamponi
Ingredienti per 4 persone: 
100 g di lamponi freschi
2 cucchiai di acqua
5-6 foglie di menta fresca o una bustina da te’ di menta piperita 
400 ml di acqua
80 g di zucchero semolato
35 g di amido di mais o fecola di patate
granella di pistacchi di Bronte
panna montata e lamponi per guarnire

Lavate i lamponi e frullateli nel mixer assieme a 2 cucchiai di acqua, filtrate la polpa ottenuta con un colino per eliminare i semini e versatela in un pentolino. Nel frattempo ponete in infusione per circa 10 minuti nei 200 ml di acqua precedentemente portata ad ebollizione le foglie di menta  (se preferite potete utilizzare una bustina da te’ di menta piperita da tenere in infusione per un minuto). Miscelate assieme lo zucchero e l’ amido ed uniteli alla polpa di lamponi, versate a filo l’ acqua aromatizzata alla menta precedentemente filtrata , mescolate bene il tutto per evitare che si formino grumi durante la cottura e  ponete il pentolino sul fuoco. Procedete nella cottura a fiamma dolce, mescolando continuamente fino a raggiungere l’ ebollizione e a far addensare il composto. Togliete il pentolino dal fuoco e versate il gelo in delle coppette precedentemente inumidite all’ interno. Attendete che il composto sia freddo e ponete il gelo in frigo per almeno 6 ore. Passato il tempo di riposo potete sformare il gelo su un piatto, guarnite con granella di pistacchi di Bronte, panna montata e lamponi freschi. Buona Festa della Donna.  

Con questa ricetta partecipo al contest di La cucina delle Streghe

Filed Under: dolci, piatti Siciliani, Senza categoria

Lo spezzatino d’ agnello e il senso innato per le figuracce

4 Marzo 2014 by Veronica dolciarmonie 30 Comments

Buongiorno a tutti carissimi !!! Passato bene il w.e.? Per me e’ stato un fine settimana pieno di cose da fare, tra l’ organizzazione delle feste di Carnevale per la pestina e i suoi compagni, il compleanno delle mie sorelle (gemelle) e le mille altre commissioni sono veramente sfinita. Effettivamente quella che e’ passata e’ stata una 
settimana pienissima, qualche giorno fa mia sorella ( non la gemella ma la seconda) ha fatto il giuramento da avvocato ed io non potevo certo esimermi dal combinarne una delle mie !!! Ci hanno fatto aspettare all’esterno dell’ aula dove si teneva il giuramento e non appena si sono aperte le porte, la gente ha cominciato ad entrare nella sala e a prender posto, io per avere una visuale migliore per girare il video ho atteso che tutti entrassero e mi sono fermata proprio sull’ ingresso. Ma voi lo sapevate che dietro le porte delle aule in Tribunale mettono piante finte alte 2,5 m che se fossero vere dovrebbero deforestare l’ Amazzonia, inserite dentro vasi miniaturizzati tipo quelli delle stelle di Natale ?? Io ….NO e infatti proprio un secondo prima che la commissione entrasse in aula IO per avere l’ angolazione giusta e riprendere al meglio il momento ho dato una spinta alla porta e…………..Patapluffete…….la pianta mastodontica e’ caduta rovinosamente a terra seminando per tutto il pavimento delle pietroline che si trovavano all’ interno di quel piccolissimo (maledetto) vaso,  causando un boato generale OOOOHHHH !!!! Mia sorella con la toga addosso mi ha aiutata a raccogliere la pianta e le migliaia di pietre a terra e finalmente il Presidente e’ potuto passare. MA…….SI PUO’? Risultato, ho girato il video con la pianta davanti che sembrava essere nella giungla di Tarzan……. Va be’. Oggi ricetta salata un secondo gustoso. Buon pranzo.

Ingredienti: 
1 kg di agnello a pezzi
500 g di patate
2 spicchi d’ aglio
un ciuffo di prezzemolo
mezzo bicchiere di olio extravergine d’ oliva ConDisano Dante 
sale

In una pentola colma d’ acqua sbollentate per circa 5 minuti l’ agnello per togliere il grasso in  eccesso, scolatelo e ponetelo da parte. In un’ altra pentola dai bordi alti versate l’ olio evo e soffriggete l’ aglio tagliato a lamelle, aggiungete il prezzemolo tritato e fate cuocere il tutto per un minuto. Riempite per meta’ la pentola con  acqua  e rimettetela sul fuoco. Non appena l’ acqua sara’ arrivata ed ebollizione aggiungete l’ agnello, regolate di sale e procedete la cottura per 20 minuti. Passati i 20 minuti, unite in pentola le patate tagliate a tocchetti e fate cuocere ancora per altri 20 minuti fino a che il sughetto sara’ ben ristretto. Servite caldo e buon appetito !! 

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Le zeppole di San Giuseppe e Buon Carnevaleee !!!

28 Febbraio 2014 by Veronica dolciarmonie 19 Comments

Tovaglietta GreenGate
Vassoio rettangolare POLOPLAST
Buongiorno carissimi !!!Buon Carnevale a tutti !!!solo oggi riesco a postare una ricetta perche’ in questi giorni sono occupatissima a preparare non una, non due, ma ben tre festicciole per la pestina e i suoi compagni di classe. La prima e’ gia’ andata e per l’ occasione ho preparato le mitiche Zeppole di San Giuseppe il dolce della tradizione tra i piu’ golosi. La ricetta originale prevede la guarnizione a base di crema pasticcera e amarene sciroppate, io le ho fatte sia con crema al cioccolato che con crema pasticcera e le ho decorate con ciliegie candite. Buone lo stesso!! Voi che ne dite ^_^ Allora ecco la ricetta e Buon w.e. in compagnia del Carnevaleeee!!!!
Ingredienti per la pasta:
250 di farina 00 Molino Chiavazza
250 ml di acqua
100 g di burro Burro delle Alpi Brazzale
6 uova bio
un pizzico di sale
olio per friggere OLITA
Ingredienti per la crema al cioccolato:
la ricetta la trovate QUI
Ingredienti per la crema pasticcera:
la ricetta la trovate QUI
Per guarnire:
Zucchero  a velo
ciliege candite o amarene sciroppate
Mettete sul fuoco una pentola e versatevi l’ acqua, il burro e il sale, non appena l’ acqua comincia leggermente a bollire  versate la farina e cuocete mescolando il tutto energicamente fino a quando l’ impasto si sara’ staccato dai bordi della pentola e comincera’ a sfrigolare. Spegnete il fuoco, fate raffreddare il composto ed aggiungete una alla volta le uova mescolando con le fruste elettriche. Nel frattempo preparate le creme al cioccolato e la pasticcera. Ponete la pasta delle zeppole in una sac a poche con la bocchetta arricciata, ritagliate dei quadrati di carta forno e col sac a poche ponetevi sopra il composto formando dei cerchi col buco in mezzo. Friggete le zeppole in una pentola dai bordi alti con abbondante olio, prendendo in mano la zeppola con la carta forno, adagiandola a testa in giu’ nell’ olio e togliendo delicatamente la carta dopo qualche secondo. Ponete le zeppole a sgocciolare in carta assorbente decoratele con le creme e guarnite con zucchero a velo e le ciliege candite. Baciiii!!!!

Filed Under: dolci, Senza categoria

Insalata di mele e finocchi dolcepiccante.

21 Febbraio 2014 by Veronica dolciarmonie 28 Comments


Piatto barchetta trasparente POLOPLAST
Buongiorno a tutti carissimi !!!! Che bello finalmente Venerdì, il fine settimana e’ vicino ed ho intenzione di rilassarmi a pieno e di stare un po’ tranquilla in compagnia della mia famiglia. Dato che il carnevale e’ vicino ho deciso di dedicarmi un po’ al cucito e di realizzare una cintura  in raso per il costume della pestina. Certo i miei trascorsi con la macchina da cucire non sono dei piu’ rosei, quando mio marito mi vede entrare nel ripostiglio si mette le mani nei capelli, sa gia’ che sto per prendere la mitica Singer. E gia’ …..perche’ in uno scatto di creativita’  gli ho fatto credere di essere un’ abile sartina, che avrei creato pantaloni, tende, rifoderato il vecchio divano di casa  e lui povero….con tanto amore e preso dall’ entusiasmo che avrei rifatto l’ orlo a tutti i suoi pantaloni me l’ ha regalata per il compleanno. Ebbene…….la tenda l’ ho realizzata e credetemi sembra una tenda comprata gia’ bella e fatta a vederla dal dritto………… e’ al rovescio che iniziano i guai !!!! La cucitura sembra come si dice qui da noi “la strada di Sciurtino” (la strada di Sortino, un paese vicino Siracusa che per arrivarci devi percorrere una strada cosi’ piena di curve e salite e dossi che appena scendi dall’ auto baci il suolo ringraziando di essere arrivato a destinazione), una cosa inguardabile !!!! All’ orlo dei pantaloni mio marito non mi ci fa nemmeno metter mano e il divano anche se ha i buchi per lui ancora puo’ aspettare ad essere rifoderato, quando gli chiedo “Ma perche’ non sono brava a cucire??? Ho fatto le tende!!!” lui mi risponde ” Bravissima sei !!! ma i pantaloni non me li toccare”. Che ci volete fare non si puo’ mica essere bravi in tutto !!! Oggi una bella insalatina leggera dal gusto dolce e piccante. Buon W.E. 
Ingredienti per 4 persone:
2 mele verdi ben sode
1 testa di finocchio
4 prugne secche denocciolate
1 cucchiaio colmo di pinoli bio
barbetta di finocchio
sale
Per la salsa dolcepiccante:
3 cucchiaini di Salsa Dolcepiccante alle clementine Vis 
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaio d’ acqua
In un’ insalatiera ponete le mele tagliate a tocchetti lasciando la buccia, i finocchi tagliati a julienne e le prugne a listarelle dopo averle precedentemente messe a rinvenire per circa 10 minuti in acqua. In un padellino tostate per 2 minuti i pinoli ed aggiungeteli all’ insalata. Ponete un pentolino sul fuoco e mettete a cuocere a fiamma dolce la salsa dolcepiccante, assieme all’ olio evo e l’ acqua, mescolate il tutto fino a che la salsa avra’ preso una consistenza piu’ liquida, ponetela da parte,  fatela raffreddare e versatela a filo sull’ insalata. Mescolate il tutto e guarnite con barbetta di finocchio, regolate di sale. Buon appetito ^_^  

Filed Under: Senza categoria Tagged With: insalate

I crostini di frolla con ricotta e pere e l’ ambulanzzz….!!!!

18 Febbraio 2014 by Veronica dolciarmonie 38 Comments

Buongiorno a tutti carissimi !!! passati bene San Valentino e il w.e? Qui al sud devo dire che per il fine settimana il tempo e’ stato piu’ che clemente, temperature primaverili, increddibile!!! a Febbraio!!! Per San Valentino invece anche se come vi ho detto io non ci credo, mio marito ha voluto organizzare un’ uscita da fidanzatini, lasciata la pestina dai nonni ci siamo concessi una serata in giro per la mia amata Ortigia (centro strorico di Siracusa), ricordo ancora con  tanta nostalgia gli 8 anni passati a lavorare in quei luoghi, a girare all’ interno delle stradine e dei vicoli della citta’ antica, ricordo gli odori, gli abitanti  (dei personaggi particolarissimi) si…… perche’ solo ad Ortigia si possono trovare persone comodamente sedute sopra un divano che con assoluta nonchalance hanno disposto in mezzo alla strada, persone che anche se non ti conoscono ti salutano come se fossi un loro caro amico e persone che hanno animali che……….. parlano !!!!……. Avete capito bene, animali che parlano, roba che il cane che ho visto ieri in TV che faceva yoga col suo padrone e’ un signor nessuno in confronto al volpino Santino. Tutto accade circa 6 anni fa, io e un mio collega geometra andiamo a casa di un signore per prendere delle misure del suo appartamento, appena entriamo veniamo subito accolti dall’ entusiasmo di Santino che gia’ lo sapeva a quale shock ci avrebbe posto di fronte!!!!  Dopo aver preso le misure con sempre in mezzo il volpino che non la smetteva di saltellare qua e la’ il padrone di casa ci dice” lo sapete che Santino parla”………A raga’ , io e il mio collega ci siamo guardati in faccia timorosi di continuare il discorso, ” Siiiii parla, se io gli dico che sta arrivando l’ ambulanzzz( pronunciato proprio in questo modo) lui mi fa il verso, taliati ( guardate)….” ” Santino l’ ambulanzzzzzz sta arrivando, qua e’ l’ ambulanzzzzz!!!!” e Santino con quasi una risata stampata  in faccia ” NINU NINU NINU NINU” vi giuro e il mio collega ne e’ testimone pronunciava propri quelle sillabe !!!! Non vi dico le ristate abbiamo passato mezz’ ora in quella casa a dire a Santino “eccola l’ ambulanzzzzzz!!!! ” e lui faceva il verso ogni volta!!! Roba che se lo avessi messo su you tube avrebbe avuto un miliardo di visualizzazioni. Che ci volete fare Ortigia e’ anche questo ^_^.  Oggi ricettina di un bel dolce fresco e per nulla pesante. Baciiiii   
Ingredienti per la frolla:
200 g di farina 00 Molino Chiavazza

80 g di burro io Burro delle Alpi Brazzale
1 uovo bio
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
scorza di limone e di arancia bio
Per la crema ricotta:
500 g di ricotta di pecora( messa a sgocciolare in frigo una notte prima)
6 cucchiai di zucchero
mezzoo cucchiaino di cannella in polvere
Per le pere caramellate:
100 g di zucchero
1 cucchiaio di acqua
3 pere
cioccolato fuso per guarnire

Disponete la farina a fontana su un piano da lavoro e ponete in mezzo lo zucchero, il lievito, il sale, il burro tagliato a tocchetti, la scorza degli agrumi  e per ultimo l’ uovo. Impastate la pasta fino ad avere un panetto liscio, avvolgetelo in una pellicola trasparente e fatelo riposare in frigo per mezz’ ora. Nel frattempo preparate la crema di ricotta che avrete fatto sgocciolare ponendola in un colino con sotto un piatto per una notte in frigo. In una ciotola ponete la ricotta, lo zucchero e la cannella, mescolate bene gli ingredienti e setacciate la crema per due volte servendovi di un colino.  Togliete il panetto di frolla dal frigo e stendetelo con uno spessore di mezzo dito tra due fogli di carta forno. Con un coppapasta di 8 cm di diametro tagliate dei cerchietti e riponeteli su una placca ricoperta di carta forno, infornate in forno preriscaldato a 200° per 15 minuti. Preparate le pere caramellate facendo sciogliere in un pentolino lo zucchero con l’ acqua, aggiungete le pere tagliate a piccoli tocchetti e fate cuocere  il tutto mescolando spesso a fiamma dolce per circa 15 minuti. Togliete le pere dal fuoco scolatele ma conservate il liquido di cottura, fatele raffreddare, unitele alla ricotta e ponete il tutto in freezer per 5 minuti. Togliete la crema dal freezer ed unite meta’ liquido di cottura delle pere, mescolate bene e riponete nuovamente in freezer per 5 minuti. Ripetete questa operazione un’ altra volta aggiungendo il liquido rimasto, passato il tempo di riposo ponete la crema in un sac a  poche e  ricoprite i crostini di frolla. decorate il tutto con cioccolato fondente fuso a bagno maria. Buon dessert.

Cpn questa ricetta partecipo al contest di Una Fetta di Paradiso


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Gli Eclere al cioccolato e al limone

14 Febbraio 2014 by Veronica dolciarmonie 14 Comments

Tovaglietta all’ americana GreenGate
Buona sera carissimi !!! Visto che oggi e’ il giorno degli innamorati e anche Venerdi’ non potevo non lasciarvi con una dolce ricetta che allietera’ i palati di due piccioncini o fara’ da dessert al vostro pranzo Domenicale. La prima volta che li vidi gli Eclere fu amore a prima vista, diversi anni fa stavo guardando un film del quale non ricordo piu’ il nome, l’unica cosa che ricordo e’ la scena in cui la protagonista preparava queste fantastiche meraviglie e le assaporava  rendendo l’ idea della loro morbidezza e del cremosita’ del ripieno. Non li ho mai scordati questi dolci dal nome retrò e romantico !!! quindi dopo anni di indugio sul cimentarmi o meno nella loro preparazione mi sono buttata e finalmente anche io come la protagonista del film ho potuto assaporare il loro gusto unico. Eccoli allora per voi nella versione al cioccolato o al limone. Quale preferite? Baci e buon w.e. 
RETTIFICA AL 15/02/2014
CARISSIME HO LETTO NEI COMMENTI CHE IL NOME DEI PASTICCINI IN QUESTIONE DOVREBBE ESSERE SCRITTO CORRETTAMENTE IN FRANCESE COSI’ “ECLAIR” . QUANDO HO SCRITTO IL POST SONO STATA ASSALITA DAL DUBBIO CHE LA PAROLA ECLERE FOSSE SBAGLIATA, QUINDI HO DIGITATO NEI MOTORI DI RICERCA  ECLERE  E MI SONO SUBITO COMPARSI TUTTI SITI DI CUCINA E TUTTE IMMAGINI RELATIVE A QUESTI PASTICCINI. ERANO SITI DELLA ROMANIA E HO IMMAGINATO CHE LA PAROLA FOSSE SCRITTA IN TUTTO IL MONDO IN QUESTO MODO, E INVECE A QUANTO PARE CI SONO DIVERSI MODI DI CHIAMARE QUESTO CHE RIMANE UN DELIZIOSO ATTIMO DI DOLCEZZA. BACIIIII!!!! 
Ingredienti per la pasta degli eclere (da preparare un giorno prima): 
150 g di farina Antigrumi Molino Chiavazza
4 uova bio
100 g di burro io Burro Paesanella Brazzale
250 g di acqua

1 pizzico di sale
Per la crema al cioccolato:

500 ml di latte
150 g di zucchero
50 g di cacao amaro in polvere
60 g di farina 00
50 g di cioccolato fondente
1 cucchiaio di Rum scuro

Per la crema al limone:

1 uovo bio
4 cucchiai di zucchero
6 cucchiaini di farina 00
la buccia grattugiata di un limone
succo di un limone bio
un bicchiere di acqua.
Per la copertura al cioccolato: 
100 g di cioccolato fondente
3 cucchiai di olio di semi
Per la glassa: 
100 g di zucchero a velo
3 gocce di limone
1 cucchiaino d’ acqua
Preparate la pasta per gli eclere un giorno prima mettendo sul fuoco una pentola con l’ acqua, un pizzico di sale e il burro. Fate bollire il tutto, togliete la pentola dal fuoco e unite la farina, mescolate energicamente per evitare la formazione di grumi e rimettete la pentola sul fuoco facendo cuocere il composto e rimescolandolo fino a che si stacchera’ dai bordi della pentola. Mettere il composto da parte, un volta freddo unite le uova uno per volta e mescolate di volta in volta per creare un’impasto omogeneo. Ponete l’ impasto in una sac a poche e  poggiandoli in una placca ricoperta di carta forno formate dei cilindri larghi due dita,  infornate gli eclere a 200° per 15-20 minuti (una volta sfornati  vanno fatti riposare per 24 ore). Procedete ora alla preparazione della crema al cioccolato, in un pentolino mettete a scaldare il latte, toglietelo dal fuoco ed aggiungetelo a filo in una ciotola dove avrete messo la farina, lo zucchero, il cacao in polvere e il rum, amalgamate il tutto e rimettete la crema nella pentola sul fuoco fino a farla addensare, (se la crema dovesse risultare troppo liquida aggiungete altra farina setacciata). Togliete la crema dal fuoco ed aggiungete immediatamente il cioccolato fondente, mescolate fino a farlo sciogliere completamente, setacciate la crema servendovi di un colino, ponetela da parte per farla raffreddare. Preparate la crema al limone. In un pentolino a fiamma dolce mescolate l’ uovo con i 4 cucchiai di zucchero, una volta amalgamato bene il composto aggiungete i 6 cucchiaini di farina (continuate a mescolare), la buccia del limone, il succo del limone ed il bicchiere d’ acqua. Mi raccomando mescolate sempre il  composto ed evitate di farlo bollire. Cuocete la crema fino a quando sara’ densa. Prendete l’ eclere con l’ aiuto di un coltello praticate un foro in mezzo e con una siringa da dolci riempiteli di crema la cioccolato o di crema al limone. Preparate la copertura degli eclere al cioccolato sciogliendo a bagno maria il cioccolato fondente e aggiungendo l’ olio di semi, rimescolate bene per creare una crema fluida, fatela intiepidire e ricoprite la sommita’ degli eclere. Preparate la glassa per gli eclere al limone mescolando assieme lo zucchero a velo con il limone e un cucchiaino d’ acqua fino ad ottenere una crema densa, spennelate quindi la sommita’ degli eclere. Buon dessert e buon San Valentino.
Con questa ricetta partecipo al contest di Dolci a go go 

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